Calamità naturali: le soluzioni assicurative per la PMI in paesi a rischio alluvione e terremoto

Tempo di lettura: 6 minuti

Alluvioni o terremoti possono mettere seriamente a rischio gli assets, la liquidità aziendale e la supply chain.

La visita tecnica di consulenti assicurativi esperti è vitale per la riduzione dei danni da calamità naturali.

Proponiamo qui di seguito una panoramica sui rischi da terremoto e alluvione e sulle soluzioni assicurative per le PMI .

1.Alluvione: danni diretti, fermo di produzione, interruzione della supply chain

Domanda: “Sono titolare di un’azienda produttiva all’estero: in caso di alluvione sono coperto dalla polizza incendio?”

Risposta: Dipende. Quando parliamo di assicurazione delle calamità naturali dobbiamo fare chiarezza sulle clausole delle polizze che, se trascurate o poco conosciute, possono portare a spiacevoli errori di valutazione o di interpretazione.

Se a causa di un’alluvione si allaga il sito produttivo, si bagnano i macchinari e si danneggia gravemente la merce, la nostra azienda va incontro a 3 tipi di danni diversi tra loro.

In primis, i beni aziendali subiscono un danno diretto.

In secondo luogo, l’interruzione prolungata della produzione può esporre l’impresa a danni finanziari.

Terzo, a causa dell‘interruzione della attività l’azienda deve fronteggiare ulteriori danni economici da blocco della fornitura (ad esempio, i nostri fornitori non possono accedere al magazzino, completamente allagato, oppure, non possiamo più spedire la merce ai nostri clienti).

Ora, contro ognuno di questi 3 rischi esistono delle specifiche soluzioni assicurative.

Con riferimento al primo caso, dobbiamo fare una precisazione molto importante.

Nella maggior parte dei testi di polizza delle compagnie estere i danni da alluvione del sito produttivo, dei macchinari e della merce in magazzino non sono coperti dalla polizza incendio.

Possono essere assicurati contro l’alluvione solo grazie ad una specifica copertura assicurativa contro questa calamità.

Per i danni da alluvione ed allagamento le compagnie assicuratrici possono stabilire una somma fissa oltre la quale non rimborsano. Pertanto, è sempre meglio essere informati e negoziare eventualmente un indennizzo più alto.

Anche i danni finanziari da interruzione dell’attività aziendale da alluvione sono di norma esclusi dalla polizza incendio.

Come nel primo caso, la polizza incendio non basta: è necessario ricorrere ad una soluzione specifica a parte contro i danni di natura economica da blocco della produzione da calamità naturale.

Con specifico riferimento al terzo caso, le conseguenze di natura finanziaria da blocco della supply chain possono essere trasferite all’assicuratore grazie a specifici strumenti assicurativi contro i danni da interdipendenza tra casa madre e filiale estera.

L’interruzione dei rapporti di fornitura tra aziende dello spesso gruppo possono essere assicurati purché in entrambe le polizze della casa madre e della filiale estera sia indicato lo stretto legame di dipendenza tra le due imprese.

Si tratta di una tematica molto complessa: per motivi di spazio, rimando a questo mio articolo.

Nel frattempo, possiamo anticipare che è molto importante non solo assicurarsi ma anche fare prevenzione.

Uno stoccaggio a una altezza minima da terra può essere di grande utilità per prevenire danni da bagnamento della merce.

L’arrivo tempestivo di una società di pronto intervento è indispensabile in caso di alluvione per limitare i danni a macchinari e impianti.

Suggerisco di siglare accordi commerciali con aziende del nostro settore per avere a disposizione merce simile alla nostra se ci trovassimo nella spiacevole situazione di non  produrre e spedire il nostro prodotto a destinazione.

2.Terremoto: danni al capannone e crisi di liquidità

D:“Contro il terremoto esistono soluzioni assicurative a protezione dei beni aziendali e contro un improvvisa esigenza di liquidità in azienda?”

R: Abbiamo appena visto quanto sia importante ricorrere a specifiche estensioni di polizza per la messa in sicurezza dei beni aziendali dai danni da alluvione.

In estrema sintesi, anche con riguardo specifico al terremoto, è necessario ricorrere a soluzioni assicurative ad hoc, visto che la maggior parte delle polizze aziendali non coprono questo evento se non è espressamente specificato nel contratto.

Le aziende che hanno siti produttivi nei Balcani (Albania, Croazia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia) sono avvertite: questi paesi, come dimostra la cartina qui sotto, sono noti per la loro alta sismicità!

The European Seismic Hazard Map. Blue colours indicate comparatively low hazard areas, yellow to orange colours indicate moderate hazard areas, and red colours indicate high hazard areas.© SHARE

Suggerisco alle aziende presenti in questa area geografica a mettersi in copertura contro i danni da terremoto e inserire la clausola sull’anticipo degli indennizzi, molto utile per riacquistare merci e macchinari, ripristinare il funzionamento delle linee produttive, riparare i danni al fabbricato e fare fronte cosi ad una improvvisa crisi di liquidità.

La visita tecnica assicurativa

Il sopralluogo tecnico è di fondamentale importanza se vogliamo ridurre rischi e premi assicurativi.

Con riguardo all’alluvione, le compagnie assicuratrici premiano le aziende virtuose che, facendo prevenzione, riducono la possibilità che questa calamità possa mettere in ginocchio il nostro stabilimento ed esporre loro a pagare ingenti somme di denaro a titolo di indennizzo.

Rimanendo in tema alluvione, possiamo comunicare alla compagnia assicuratrice il livello della fabbrica rispetto al piano campagna, la presenza di locali e strutture interrate, le caratteristiche del sistema fognario e ridurre il rischio che i danni da allagamento provengano proprio da quest’ultimo.

Visitare la fabbrica permette di aggiornare il valore di strutture, macchinari e impianti produttivi.

Gli assets aziendali, repetita iuvant, devono essere allineati ai valori reali di ricostruzione a nuovo: in caso di somme inferiori rischiamo di ricevere dalla compagnia assicuratrice solo un risarcimento parziale.

In conclusione

Nel corso di questo articolo abbiamo offerto una panoramica sui rischi da alluvione e terremoto delle aziende all’estero.

Se non possiamo ancora prevedere i terremoti, possiamo limitare i danni da alluvione, vista la loro frequenza, attraverso l’adozione di specifiche misure di prevenzione e strumenti assicurativi indispensabili per proteggere danni ai beni e perdita di quote di mercato dovute a fermo di produzione.

Suggerisco di fissare la visita tecnica sia in prossimità delle scadenze delle polizze aziendali che in corso d’anno.

Rivolgersi a consulenti assicurativi esperti, prima che si verifichi un grosso sinistro, può essere strategico per la sopravvivenza della nostra attività.

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