Sia in Italia che all’estero, la violazione delle normative sulla sicurezza e salute espone le aziende e i loro manager a seri rischi di risarcimento.
Rispondiamo qui di seguito alle più frequenti domande dei nostri clienti sulla responsabilità civile e penale da infezione COVID-19 e sulle soluzioni assicurative per proteggere aziende, dirigenti e dipendenti.
Già prima della diffusione della pandemia da COVID-19, le aziende erano tenute al rispetto della normativa a protezione dei lavoratori contro infortuni e malattie.
La diffusione della pandemia da COVID-19 ha aumentato molto il rischio di multe e sanzioni.
Ad oggi è infatti molto complicato verificare se il contagio è avvenuto dentro o fuori dai locali aziendali, visto il lungo periodo di incubazione del virus, senza poi contare i casi dei soggetti asintomatici.
Gli amministratori e i dirigenti, anche se dimostrano di aver seguito alla lettera la normativa sulla sicurezza (pensiamo ai presidi di sicurezza o all’adeguata formazione del personale), in caso di infezione rischiano di pagare di persona i danni patrimoniali a terzi e dipendenti da COVID-19, oltre alle conseguenze di natura penale.
Per capirci, facciamo questi 4 esempi:
-decesso di un dipendente: un lavoratore, a seguito di infezione da COVID-19 contratto durante il tragitto casa-lavoro, perde la vita in ospedale.
-manager in trasferta: un dirigente, durante un viaggio di lavoro, si ammala di COVID-19 ed è costretto ad un lungo periodo di quarantena e cure domiciliari.
-fornitore di ditta terza: durante le operazioni di scarico/carico, un addetto alle consegne contrae l’infezione ed è costretto ad una lunga assenza dal lavoro.
-smart working e food delivery: un manager in lavoro remoto contrae il virus COVID-19 durante la consegna di cibo presso il suo domicilio
COVID-19: le responsabilità civili e penali delle aziende
Nella prima parte di questo articolo rispondiamo alle più frequenti domande dei nostri clienti sulle principali responsabilità civili e penali da infezione da COVID-19, sia in Italia che all’estero.
Nella seconda, indichiamo 3 soluzioni assicurative indispensabili.
Se i miei dipendenti o un terzo dovessero contrarre l’infezione da COVID-19 nella mia azienda, che rischi corriamo?
Dobbiamo distinguere l’ambito di responsabilità civile da quello penale.
Con riguardo al primo, sono previste sanzioni per non aver vigilato e messo in sicurezza i dipendenti nei luoghi di lavoro dalla diffusione del virus COVID-19.
Con riferimento al secondo, la legge prevede l’incriminazione per i dirigenti espongono dipendenti e terzi a rischi di infezione.
Pertanto, oltre ai danni in sede civile, il manager rischia di trovarsi coinvolto in un processo penale.
In sintesi:
–le imprese possono essere dichiarate dal giudice responsabile per infezione da COVID-19: vanno incontro a rischiano sanzioni economiche, multe di svariate migliaia di euro, messa al bando dalla partecipazione di gare pubbliche fino alla cessazione di attività disposta dal giudice.
–gli amministratori e dirigenti rischiano la reclusione e il divieto di ricoprire cariche aziendali.
Chi dirige un’azienda, se ritenuto colpevole, rischia di pagare con il proprio patrimonio personale?
L’amministratore, se colpevole, può essere tenuto a pagare di persona le spese legali e i danni subiti da dipendenti e terzi.
Siamo quindi di fronte ad un caso di responsabilità patrimoniale personale.
Il dirigente è responsabile anche di fronte alla Proprietà dell’azienda?
Chi dirige un’azienda può essere tenuto a pagare i danni non solo al dipendente o al terzo che hanno contratto il COVID-19, ma anche all’azienda.
Pensiamo alle pesanti conseguenze finanziarie da cattiva pubblicità e perdita della reputazione di fronte a clienti, fornitori, enti pubblici.
Se per sbaglio diffondiamo il nominativo dei dipendenti che hanno contratto il COVID-19, a quali rischi andiamo incontro?
In questo caso rischiamo una causa civile per violazione del diritto alla riservatezza e protezione dei dati.
3 soluzioni assicurative per imprese, manager e dipendenti
Responsabilità dei datori di lavoro
Ci tengo a precisare che all’estero non è sempre chiaro se l’infezione da COVID-19, sia considerata come malattia o un infortunio.
La situazione si complica quando direttori di stabilimento e dipendenti dell’azienda hanno la residenza in Italia ma sono in distacco temporaneo oltre confine.
La copertura della responsabilità dei datori di lavoro è assicurata dalla polizza RC Dipendenti e scatta quando dimostriamo il collegamento tra l’infezione da COVID-19 da una parte e il non aver adottato, dall’altra, le misure fissate dalla legge sulla sicurezza e la salute dei dipendenti.
A questo punto possiamo coinvolgere la compagnia assicuratrice al pagamento dei danni da azioni di rivalsa nei nostri confronti.
Responsabilità civile degli amministratori
Da una parte, la maggior parte dei testi di polizza, sia in Italia che all’estero, escludono i danni diretti a persone, come un infortunio, un’infezione o una malattia.
È anche vero che i testi delle compagnie internazionali prevedono che, in caso di richiesta danni, si può chiedere il pagamento delle spese legali assieme alla nomina di un legale esperto in controversie in azienda.
Pertanto, se un dipendente dovesse ammalarsi di COVID-19, o se le Autorità locali, a seguito di un audit, decidessero di sanzionare il management per violazione della normativa locale sulla salute dei dipendenti, è possibile incaricare la compagnia assicuratrice a pagare i costi di difesa.
Dal punto di vista pratico, riassumendo, possono trovare copertura le spese di difesa contro le seguenti richieste:
1.di accertamento delle autorità di vigilanza
2.di pagamento danni a carico di dirigenti e amministratori (a seguito di errori, anche sul piano prettamente comunicativo, nella gestione della sicurezza in azienda).
Sono numerosi i casi in cui un manager può essere costretto a risarcire con il proprio patrimonio personale.
Per approfondimenti, rimando qui.
Coperture vita, infortuni e malattia
La materia dei benefits aziendali è molto complessa e varia da paese a paese, da azienda ad azienda.
Possono essere offerti al singolo dirigente/direttore di stabilimento oppure a tutti i lavoratori.
Con riferimento specifico alle figure chiave, suggerisco di offrire sia una polizza vita che il rimborso delle spese mediche.
Nel primo caso, se un manager fosse ricoverato in ospedale e, a causa di complicazioni da COVID-19, dovesse perdere la vita, la somma assicurata può essere devoluta ai suoi familiari o all’azienda.
Nel secondo, le coperture spese mediche offrono non solo il rimborso delle spese chirurgiche, ma-in caso di prolungata assenza dal lavoro da COVID-19-permettono di ricevere una diaria da ricovero/convalescenza per ogni giorno speso in ospedale o in cura domiciliare.
Per approfondimenti, rimando qui.
In conclusione
Proteggere la liquidità in caso di un’improvvisa richiesta danni di terzi o dipendenti è di fondamentale importanza.
Le aziende, a causa del perdurare della diffusione del virus COVID-19, devono verificare bene se sono assicurate contro i rischi che abbiamo appena visto.
È meglio contattare per tempo consulenti assicurativi con esperienza sul territorio.
Sono loro che ci aggiornano sulle leggi locali, ci consigliano i massimali di spese legali con cui mettere al riparo il nostro business, ci rappresentato di fronte alla compagnia assicuratrice se un importante sinistro coinvolge un dirigente o un dipendente.